Carie e placche ai denti sono problemi che tutti noi vorremmo evitare, ecco come i dentisti consigliano di prevenirli e rimuoverli se ormai si sono formati.
Curare la propria igiene mentale è fondamentale, non solo perché in caso contrario si è costretti a finire dal dentista, cosa sempre poco piacevole e che comporta non poche spese. Spesso, infatti, questo può comportare anche frequenti mal di testa, mal di schiena e problemi cardiovascolari che possono essere difficili da debellare. Agire in via preventiva può essere quindi fondamentale, in modo tale da evitare che si formino carie e placche, che possono essere anche dolorose.
Fondamentale, come sappiamo bene, è lavare i denti almeno due volte al giorno, oltre a ridurre il più possibile il consumo di cibi zuccherati. Se si vuole davvero che l’azione sia efficace sarebbe bene scegliere un dentifricio al fluoro e bere una buona quantità d’acqua, che aiuta a tenere pulita la bocca e a eliminare eventuali residui di cibo, Altrettanto fondamentale è il ruolo svolto dall’alimentazione, sarebbe consigliabile ridurre il consumo di carboidrati, oltre che di fumo e alcolici e fare la pulizia professionale dal dentista almeno due volte l’anno.
Come prevenire carie e placca ai denti
Certamente abbiamo spesso sentito parlare di carie e placca e sappiamo bene quanto possano essere fastidiose, oltre che portarci a spendere diverse centinaia di euro dal dentista. Forse però non sappiamo bene come possano formarsi, saperlo può essere determinante per agire in un’ottica preventiva. La placca, infatti, non è altro che una patina che si forma tutti i giorni sui denti, è una sorta di rivestimento formato dai batteri chiamato biofilm, grazie a cui la placca può aggrapparsi più facilmente.
Rimuoverla in maniera tempestiva è fondamentale, qualora questo avvenisse si va incontro alla formazione di sali minerali, che restano poi attaccati ai denti stessi, rendendo tutta l’arcata giallastra, colore che non è certamente bello da vedere. Già questo segnale dovrebbe preoccuparci, nell’arco di poco tempo si andrà incontro alla carie, che può essere davvero dolorosa, al punto tale da rendere difficile riuscire a dormire la notte.
Modificare almeno parzialmente l’alimentazione può essere di aiuto, specialmente se questi sono raffinati, acidi e zuccherati, questo facilita la formazione di batteri nocivi, esattamente come parte di quelli che troviamo nell’organismo. Rimediare non è comunque impossibile, anche in modo estremamente naturale. È utile, ad esempio, aggiungere il bicarbonato al dentifricio, sostanza che può essere determinante per evitare la formazione di placca e carie. Si deve smentire chi crede che il bicarbonato possa essere una sostanza aggressiva, anzi lo è molto meno rispetto ad alcuni dentifrici in commercio, anche di quelli che sono consigliati per chi soffre di sensibilità dentale.
Altrettanto utili possono essere l’uso del filo interdentale e del collutorio, diverse erbe contenute nel liquido infatti hanno funzioni antibatteriche, antinfiammatorie e antimicotiche. Se possibile, sarebbe poi consigliabile mangiare frequentemente i mirtilli rossi, apprezzabili per la presenza di polifenoli, che hanno potere antiossidante e riescono a prevenire la formazione dello streptococo, il principale responsabile della carie. Questi comportamenti possono essere più complessi da mettere in atto per chi lavora fuori casa e non ha la possibilità di lavarsi i denti a pranzo, si può sostituire l’azione dello spazzolino con le cicche contenenti xilitolo, ideali per ridurre la diffusione di virus e batteri. oltre ad aumentare il PH, così da rendere la bocca più forte.
Insomma, può bastare davvero poco per stare lontani dalla tanto odiata poltnona del dentista e salvaguardare anche il conto in banca.