Il rimedio facile e veloce per trovare i canali sul digitale terrestre, senza più impazzire: finalmente la soluzione.
La tecnologia progredisce e, perciò, ci si deve adattare, tra curiosità e qualche perplessità. Una evoluzione che vorrebbe puntare alla qualità eccellente nonché migliore prestazione rispetto solamente a qualche anno fa. Dinanzi ai nostri occhi, l’esempio lampante di questo cambiamento è dato proprio dalla televisione.
Di recente, non a caso, si è assistito ad un fenomeno che ha portato a una nuova percezione visiva: la transizione dall’analogico al digitale. L’importanza dell’evento è rimbalzata su tutti i media, ciononostante tale passaggio avrebbe comportato non pochi problemi tra cui la mancata ricezione dei canali.
Questa situazione perdura tuttora, indipendentemente dalle motivazioni, ma è stato collaudato un modo per poter trovare comodamente le reti tv senza più effettuare alcuna ricerca (e, nel caso, spazientirsi). D’ora in poi sarà molto più facile recuperare i propri programmi favoriti. Dunque, cosa bisogna fare?
Digitale terrestre, come trovare i canali: quel rimedio che risolve tutto
A seguito del primo importante switch off avvenuto nel 2022, sono cominciate le difficoltà confluenti nella cattiva ricezione dei canali, sia delle emittenti nazionali che locali. Qualcuno ha trovato una soluzione (forse tra le più costose) acquistando un nuovo televisore compatibile con le attuali esigenze.
Invece altrettanti hanno preferito attendere confidando in un rimedio maggiormente accessibile, anche per il portafoglio. Soprattutto ciò che starebbe creando più disagi è il processo di ‘refarming‘ del digitale ovvero trasferimento dei canali dalla banda 700 MHz a quella sub 700, perfezionata per la tecnologia DVB-T2.
Il fatto si sta verificando per tappe, sotto lo sguardo incredulo dei telespettatori fruitori. Infatti nei diversi Comuni moltissimi residenti non riescono più a trovare i consueti canali nonostante la risintonizzazione – infatti questa sarebbe la soluzione più immediata quando ci si riferisce a queste incomode situazioni.
Ebbene, il segreto che pone fine a tutto è la sintonizzazione manuale – quella automatica, talvolta, non raggiunge lo scopo medesimo – un procedimento non particolarmente complicato ma per il quale è richiesto del tempo e, specialmente, molta pazienza:
- premere il tasto Menù del telecomando, decoder o tv;
- selezionare Impostazioni o Gestione Canali, a seconda del modello dell’apparecchio stesso;
- cliccare su Ricerca Canali e optare per quella Manuale;
- inserire per ogni stazione il numero del canale e la frequenza MHz;
- Per ogni canale dovrebbero comparire le immagini a schermo quindi premere OK.
- Lasciare che la televisione ordini autonomamente i canali sulla base della numerazione ufficiale LCN.
Utile potrebbe rivelarsi la seguente lista delle frequenze affinché ci si orienti meglio durante l’operazione:
- MUX B Rai – Canale 40 – 626 MHz: Rai 1, Rai 2 SD, Rai 3 HD, Rai 4, Rai 5, Rai Sport, Rai Scuola;
- MUX A Rai – Canale 26 – 512 MHz: RAI 3 SD, Rai Movie, Rai Premium, Rai Gulp, Rai Yoyo, Rai Storia, Rai Sport+ HD.