Lo yogurt al mattino è così salutare come pensi? Ecco i segnali di avvertimento

Davvero fare colazione con lo yogurt al mattino è un toccasana per la salute? Meglio fare attenzione a questi segnali.

Mangiare yogurt al mattino è davvero un’abitudine così sana? Nella sua forma originale lo yogurt è abbastanza semplice, essendo composto da due ingredienti soltanto: latte e batteri vivi. Aggiungendo la coltura batterica al latte diamo il via al processo di fermentazione lattica, con la conversione del lattosio in acido lattico.

Mangiatrice yogurt cartello di pericolo
Lo yogurt al mattino è così salutare come pensi? Ecco i segnali di avvertimento – francescolive.it

Questo processo fa addensare il latte fino a ottenere la consistenza cremosa e il sapore lievemente aspro caratteristici dello yogurt. Lo yogurt naturale presenta molti benefici per la nostra salute, a cominciare dal ricco contenuto di calcio minerale importante per avere ossa e denti santi.

Per giunta fornisce diverse vitamine del gruppo B, tra le quali la B12, fondamentale per la sintesi del DNA e per le funzioni nervose. In generale lo yogurt naturale aiuta la digestione e la nostra salute intestinale favorendo la proliferazione dei batteri ‘buoni’ nel nostro intestino. Il problema è che c’è yogurt e yogurt.

Yogurt al mattino, fa davvero così bene?

L’offerta di yogurt al supermercato è notevolmente aumentata e molti prodotti non hanno abbastanza colture vive o attive per fare una vera differenza. Inoltre molte varietà aromatizzate «possono contenere alti livelli di zuccheri aggiunti», spiega a Indipendent.co.uk la dietista Reema Pillai.

Donna mangia yogurt
Yogurt al mattino, fa davvero così bene? – francescolive.it

Ancora più insidioso il fatto che lo zucchero aggiunto agli yogurt abbia oltre 100 nomi diversi stampati sulle etichette degli ingredienti. Al punto che, stando a uno studio del 2018 condotto da ricercatori delle Università di Surrey e Leeds, alcuni yogurt da supermercato contengono più zuccheri della Coca Cola.

Quello che è peggio è che gli yogurt più zuccherati sono risultati essere quelli rivolti ai bambini e i prodotti indicati come “biologici” (con una quantità totale di zucchero rispettivamente del 10,8% e del 13,1% su 100 grammi). In altre parole questi yogurt sfruttano il fenomeno noto come “alone di salute” che induce i consumatori a credere che prodotti contrassegnati come “buoni” – come le marche bio – siano migliori di quanto siano in realtà.

I produttori di alimenti, spiega un’altra esperta come la nutrizionista Zia Stratos (Galen Clinic di Londra), sono molto abili a mascherare lo zucchero in un elenco di ingredienti. Tutto ciò che finisce in “osio”, spiega la dottoressa Stratos, indica uno zucchero e molto spesso vengono utilizzati dei dolcificanti artificiali come il sucralosio che alimentano i batteri intestinali “cattivi” andando ad alterare negativamente il nostro microbioma.

Yogurt, i segnali di avvertimento che ci dicono se è salutare

Non basta insomma che questi yogurt si presentino come prodotti “senza grassi” per essere salutari, visto che compensano la mancanza di grasso – e dunque di sapore – aumentando le quantità di zuccheri e di dolcificanti, il che certo non fa bene al nostro equilibrio glicemico e alla salute del nostro intestino.

Mangiatrice di yogurt
Yogurt, i segnali di avvertimento che ci dicono se è salutare – francescolive.it

Se mangiamo uno yogurt senza grassi al mattino è probabile che verso metà mattina cominceremo a sentirci affamati. Consumando quello intero invece saremmo arrivati forse a ora di pranzo. Per questo motivo la nutrizionista GQ Jordan consiglia di «scegliere uno yogurt greco al 2 o al 5 per cento» (greco, non “in stile greco” che spesso contiene addensanti artificiali o amido di mais).

Come orientarsi nel ginepraio degli ingredienti presenti sulle confezioni di yogurt? La dottoressa Stratos fornisce un consiglio molto pratico. Quando esaminiamo l’elenco degli ingredienti dello yogurt seguiamo questa regola d’oro: «Meno sono, meglio è». E se vediamo più di tre ingredienti dal nome impronunciabileo che non trovereste da vostra nonna», aggiunge Stratos) meglio lasciarli nel reparto frigo.

Gestione cookie