Come richiedere l’esenzione del ticket sanitario, attenzione alla documentazione: si rischia di non poter usufruire dell’aiuto economico.
Quando parliamo del ticket sanitario facciamo riferimento alla quota di compartecipazione diretta che i cittadini sono chiamati a pagare per la spesa pubblica relativa all’assistenza sanitaria che gli viene fornita dallo Stato e dalla Regione.
Da questo pagamento vengono esonerate alcune categorie di cittadini, ovvero gli assistiti che presentano un’esenzione. Questa può essere richiesta per svariate motivazioni: per reddito, per patologia, per appartenenza ad alcune fasce d’età o condizione sociale indipendentemente dal reddito. Per esempio può essere richiesta per soggetti con età inferiore ai 14 anni o da donne in stato di gravidanza.
Esenzione del ticket sanitario per reddito: chi può fare la richiesta?
Quando si deve richiedere l’esenzione del ticket sanitario per via del proprio reddito è necessario fornire tutta documentazione che attesti la propria situazione economica. A seconda della fascia economica di appartenenza, infatti, si potrà ottenere un esonero totale o parziale dal pagamento del ticket sanitario.
Attualmente vengono riconosciute 4 diverse tipologie di esenzione da reddito, ognuna con un codice specifico che ne attesta i diritti. Queste sono:
- E01, questa esenzione richiede una duplice condizione: quella relativa all’età e quella relativa alla fascia economica. Può infatti essere richiesta per gli assistiti di età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, il cui reddito familiare sia inferiore e € 36.151,98 euro;
- E02, questa casistica copre gli assistiti disoccupati ed eventuali familiari a carico, il reddito familiare deve essere inferiore a 8.263,31. Questo sale a 11.362,05 euro qualora l’assistito sia coniugato e aumenta di 516,46 euro per ogni figlio a carico.
- E03, in questa tipologia rientrano gli assistiti titolari di un assegno sociale e gli eventuali familiari a carico.
- E04, questa esenzione copre le persone con più di 60 anni titolari di una pensione minima ed eventuali familiari a carico. Il requisito economico da rispettare è 8.263, 31 euro per il singolo, 11.362,05 se coniugato, con la possibilità di un incremento in caso di figli a carico, 516,46 euro per ciascun figlio.
Va inoltre ricordato che le Regioni hanno la facoltà di integrare le condizioni stabilite per le esenzioni a livello nazionale. Ogni anno il Sistema TS presenta l’elenco degli assistiti a cui viene riconosciuto, totalmente o parzialmente, il diritto all’esenzione per reddito, basandosi sui dati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.
L’elenco è consultabile presso l’ASL d’appartenenza o dal proprio medico fiscale o in autonomia. Nel caso in cui l’assisto avente diritto non risultasse in elenco può fornire un’autocertificazione che attesti il proprio diritto all’esenzione del ticket.
Per la richiesta è sufficiente il reddito Irpef. L’ISEE tiene infatti conto del reddito, del patrimonio e delle caratteristiche del nucleo familiare, non viene dunque preso in considerazione ai fini del riconoscimento del diritto all’esenzione del ticket sanitario, fatta eccezione per alcune realtà regionali italiane.