Bonus nuove nascite nel 2025 di 1.000 euro anche con ISEE alto: come chiederlo

È in arrivo nel 202 un Bonus Nuove Nascite che avrà un valore di 1.000 euro, a usufruirne potranno essere anche le persone che hanno un reddito alto. Ecco come fare.

In Italia la popolazione è purtroppo sempre più vecchia, sono sempre meno le persone che decidono di fare figli, alcuni perché non ne sentono il bisogno, in altri casi perché non riescono a raggiungere una reale solidità economica che potrebbe permettere di sentirsi più sicuri. Riuscire ad avere un contratto a tempo indeterminato risulta essere infatti quasi utopia, per questo chi ne ha uno a termine e non sa se possa essere rinnovato preferisce rimandare. Lo Stato ha però deciso di non stare a guardare, per questo ha deciso di istituire anche nel 2025 un Bonus per le nuove nascite, che potrebbe essere utile a mettere da parte le indecisioni.

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Rucevere un sostegno quando si attende un figlio può essere provvidenziale – Foto | Francescolive.it

Il nodo da sciogliere per molte coppie è proprio quello finanziario, avere un figlio costa sin da subito, ma non va meglio con il trascorrere degli anni, quando diventa necessario sostenerlo negli studi e nelle altre attività. Spesso con misure simili si tende a privilegiare soprattutto le persone che guadagnano davvero poco, lasciando fuori la gran parte dei cittadini, questa volta non sarà però così.

Bonus Nuove Nascite nel 2025: i requisiti per ottenerlo

L’ISEE è in genere il fattore che viene presto in considerazione quando vengono introdotte una serie di agevolazioni per aiutare chi è in difficoltà. spesso però si tende a offrire questa possibilità solo a chi davvero guadagna poco o niente. Inevitabilmente, queste decisioni escludono la stragrande maggioranza della popolazione, che può comuqneu arrivare stremata alla fine del mese.

Fortunatamente non sarà così per il Bonus Nuove Nascite, che sarà disponibile per i nati nel 2025 quindi sia per le famiglie che sono già in attesa di un figlio, sia per chi penserà di farlo nei primi mesi del nuovo anno. Si tratta di un contributo una tantum, che avrà un valore piuttosto consistente, pari a 1.000 euro, accessibile a tutte le persone che hanno un reddito fino a 40 mila euro l’anno.

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Si amplia la platea dei beneficiari per il Bonus Nuove Nascite – Foto | Francescolive.it

È necessario ovviamente essere in possesso di requisiti ben precisi, come indicato nella bozza della nuova Legge di Bilancio. Per evitare procedure d’infrazione da parte dell’Unione europea, a poter ricevere l’importo saranno anche i cittadini extra Ue residenti in Italia, in possesso di regolare permesso di soggiorno o di lavoro superiore ai 6 mesi

A questa condizione si aggiunge, come detto, quella relativa al reddito, senza tenere presenti le erogazioni versate a titolo di Assegno unico e universale. L’obiettivo della misura è quello di sostenere i genitori nelle varie spese che sono previste nella fase successiva all’arrivo di un figlio, per questo il governo ha finanziato il bonus con 330 milioni di euro per il 2025 e di 360 milioni di euro per il 2026,

Al momento non si conoscono ancora le modalità di invio della domanda, probabile si procedacome fatto in passato con il Bonus Bebè o il Bonus Mamma Domani, entrambi gestiti direttamente dall’INPS. Confermato anche per l’anno in arrivo l’Assegno unico che ingloba tutti i precedenti interventi a sostegno della genitorialità e natalità. In vigore dal marzo 2022. L’Inps eroga l’Assegno unico per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza al compimento della maggiore età. Il contributo si estnde fino a 21 anni se il figlio frequenta un corso di laurea, di formazione scolastica o professionale o svolge il servizio civile universale, un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito inferiore a 8.000 euro annui. È possibile beneficiarne anche se disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego. Nel caso di figli disabili non sono previsti vincoli legati all’età,

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