Quali sono le scadenze fiscali di novembre? Le date da ricordare sono diverse, è bene non farsi trovare impreparati.
Un nuovo mese è iniziato, quando si arriva in questa fase si pensa agli obiettivi che si desidera raggiungere, nel privato e a livello professionale, ma anche agli obblighi a cui non è possibile soprassedere. Questo vale evidentemente per tutti, non esclusivamente per i liberi professionisti che devono pagare in autonomia tasse e contributi, ma anche per tutti gli altri cittadini, interessati a sapere quali siano le scadenze fiscali di novembre.
I giorni da segnare in rosso sul calendario saranno diversi, diventa importante ricordarli se si vuole essere in regola e non andare incontro a problemi che potrebbero far lievtare ulteriormente l’importo. E’ bene quindi munirsi di agenda (digitale o cartacea, per i più tradizionalisti) e sapere quali sono le scadenze fiscali di novembre sulla base della propria situazione personale.
Scadenze fiscali di novembre: tutte le date da ricordare
Sono diverse le scadenze fiscali di novembre 2024 a cui tanti cittadini dovranno ottemperare, il rischio di perderne per strada qualcuna può essere concreto, specialmente se non si è scelto l’addebito diretto su conto corrente come modalità di pagamento. Proviamo quindi a ricapitolare quelle più importanti, così da creare un promemoria che potrà essere utile a molti.
Dal pagamento dell’IVA a quello dei contributi INPS, ma senza dimenticare Robin Tax e Rottamazione Quater, insomma ce n’è davvero per tutti i gusti, cosa che non potrà certamente fare piacere al conto in banca di diversi utenti.
Si parte il 15, con una scadenza che è importante per le associazioni sportive, dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le associazioni pro loco, che possono usufruire del regime fiscale agevolato, secondo quanto previsto dalla Legge n. 398/1991. A loro spetterà il compito di registrare i corrispettivi e i proventi ottenuti dall’attività commerciale nel Prospetto IVA previsto dal D.M. 11/02/1997, includendo ogni entrata del mese precedente.
Una delle date clou tre le scadenze fiscali di novembre è invece rappresentata dal 18, momento in cui saranno in tanti a dover agire. Questi saranno i motivi principali:
- Versamenti IVA: obblighi di liquidazione e versamento IVA trimestrale e mensile, sia per le ASD che per i soggetti che facilitano vendite a distanza.
- Contributi INPS: artigiani e commercianti sono chiamati a versare la rata mensile, obbligo valido anche per gli iscritti alla gestione separata e per i datori di lavoro per i contributi sul lavoro dipendente.
- Imposta sugli Intrattenimenti: obbligo di versamento mensile.
- Tobin Tax e Split Payment: si tratta del versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie e dell’IVA derivante dalla scissione dei pagamenti.
Da segnare anche quanto previsto per il 20 novembre, giornata che si rivelerà clou in modo particolare per imprese elettriche e aziende che versano contributi ENASARCO.
Le imprese che svolgono attività di commercio con altri Stati membri dell’Unione Europea devono invece inviare all’Agenzia delle Dogane i dettagli delle operazioni mensili e dovranno farlo entro il 25 novembre.
Ulteriori scadenze fiscali di novembre sono previste proprio l’ultimo giorno del mese, tutte cruciali. E’ il caso di:
- Rottamazione Quater: pagamento della rata per chi ha aderito alla sanatoria dei debiti fiscali.
- Dichiarazione IVA mensile IOSS e liquidazione per le imprese aderenti al sistema di vendita a distanza.
- Rivalutazione terreni e partecipazioni: versamento della rata imposta sostitutiva e redazione della perizia per i beni posseduti al 1° gennaio 2024.
Essere regolari può essere determinante in molti casi, soprattutto per chi ha scelto di optare per un pagamento rateale, chi non dovesse esserlo potrebbe perdere il beneficio.