Buone notizie ma, purtroppo, non per tutti: meno tasse nel 2025 ma il beneficio riguarderà solo alcuni contribuenti.
Importanti novità in arrivo sul fronte fiscale. Il Governo di Giorgia Meloni non si ferma e, nonostante le poche risorse economiche a disposizione per la manovra di Bilancio 2025, prosegue sulla via di una minore pressione fiscale sui contribuenti. Pertanto nel 2025 molti pagheranno decisamente meno tasse.
Purtroppo, come vedremo nel paragrafo successivo, le agevolazioni fiscali non si rivolgeranno proprio a tutti ma solo ad alcuni contribuenti che il Governo intende sostenere in modo particolare. Oltre a questo beneficio, è già stata anticipata la riconferma del sistema a tre aliquote Irpef anche per il 2025.
L’abbassamento delle aliquote Irpef da 4 a 3 ha portato un grande vantaggio alle fasce reddituali medio-alte. Inoltre anche l’anno prossimo, i redditi fino a 35.000 euro lordi all’anno, beneficeranno del taglio del cuneo fiscale che comporterà buste paga decisamente più sostanziose.
Il 2025 sarà un anno fortunato per moltissimi contribuenti che, finalmente, pagheranno meno tasse. Il Governo Meloni ha deciso d’introdurre un nuovo strumento per il calcolo delle tasse da pagare e questo nuovo strumento andrà ad aiutare, in modo particolare, alcuni nuclei familiari.
Dal prossimo anno meno tasse grazie ad un nuovo meccanismo che si rivolgerà, però solo alle famiglie numerose. Il Governo Meloni ha deciso d’introdurre, per il 2025, il “quoziente familiare”: in pratica le tasse verranno calcolate non sulla base del reddito individuale di ciascun componente della famiglia ma tenendo conto del numero di membri che compongono la famiglia.
In pratica, dal 2025, il reddito complessivo della famiglia verrà diviso per il numero di membri, ottenendo così un reddito medio per persona su cui applicare le aliquote fiscali. L’agevolazione si rivolgerà, in particolar modo, alle famiglie con un reddito complessivo inferiore ai 75.000 euro.
Ad esempio una famiglia composta da 5 persone – due genitori e tre bambini a carico – con un reddito annuo complessivo di 70.000 euro, attualmente dovrebbe pagare un’aliquota del 43% che è l’aliquota Irpef per i redditi superiori ai 50.000 euro l’anno. ma grazie al quoziente familiare pagherà molto meno in quanto i 70.000 euro verranno divisi per il numero dei componenti della famiglia.
Pertanto 70.000 diviso 5 darà come esito 14.000. Quella famiglia pagherà un’aliquota pari al 23% che è l’aliquota prevista per i redditi fino a 28.000 euro. La situazione cambierà nel caso di famiglie con reddito superiore a 75.000 euro. In questo caso si avranno delle limitazioni sulle detrazioni che potranno essere calcolate su una base di 14.000 euro. Se il reddito complessivo supererà i 100.000 euro, infine, le detrazioni saranno ancora più limitate e verranno calcolate su un tetto massimo di 8000 euro.
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