100 euro in più in busta paga a dicembre: a chi spetta e quali sono le condizioni di accesso

I lavoratori dipendenti, fra qualche settimana, riceveranno il cosiddetto Bonus Natale: i requisiti necessari e come presentare domanda per ottenerlo.

A dicembre verrà erogato il tanto atteso Bonus Natale che il Governo ha deciso di anticipare di qualche settimana rispetto alla data inizialmente prevista. Il contributo fino a 100 euro, destinato ai lavoratori dipendenti e che sarebbe dovuto arrivare agli inizi del 2025, verrà erogato insieme alla tredicesima.

Bonus 100 euro
100 euro in più in busta paga a dicembre: a chi spetta e quali sono le condizioni di accesso
(Francescolive.it)

Per ottenerlo, come spiegato in una circolare dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata subito dopo l’entrata in vigore della misura, i lavoratori dovranno essere in possesso di determinati requisiti e presentare una specifica domanda.

Bonus 100 euro, i requisiti e come presentare domanda per ottenerlo

Fra qualche settimana circa un milione di lavoratori dipendenti riceveranno una tredicesima più alta in virtù del Bonus Natale, l’indennità sino a 100 euro che il Governo aveva inizialmente previsto per le prime settimane del 2025, tanto da essere stata ribattezzata “Bonus Befana”, ma che poi ha deciso di anticipare alla fine dell’anno in corso.

Banconota 100 euro
Bonus 100 euro, i requisiti e come presentare domanda per ottenerlo (Francescolive.it)

Tutti i dettagli sul contributo sono stati forniti dall’Agenzia delle Entrate, attraverso la circolare 19/E pubblicata subito dopo la conversione in legge del Decreto Omnibus. L’anticipo della misura, fra le varie stabilite dal Governo, era stato previsto proprio con un emendamento al decreto. Secondo quanto spiegato dall’Agenzia delle Entrate, l’importo del bonus sarà parametrato ai giorni di lavoro, ma non si terrà conto della tipologia di contratto o dell’orario di lavoro (ad esempio part-time o full-time). Per ricevere il contributo bisognerà essere in possesso dei seguenti tre requisiti: avere un reddito non superiore ai 28mila euro, nel cui calcolo non si tiene conto dell’abitazione principale; avere coniuge e almeno un figlio a carico, o solo un figlio a carico nei casi di nucleo familiare monogenitoriale e, infine, avere capienza fiscale, ossia l’importo dell’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente deve essere superiore a quello delle detrazioni spettanti.

Il lavoratore in possesso dei requisiti appena elencati dovrà presentare una domanda al proprio datore di lavoro dichiarando di rientrare tra i beneficiari. Nella richiesta, in cui lo stesso lavoratore dichiara di rispettare i requisiti, dovrà essere indicato il codice fiscale del coniuge e dei figli a carico. Sarà poi il datore di lavoro ad anticipare il contributo. Qualora dalle verifiche successive risultasse che il lavoratore non aveva diritto al bonus, alla prima busta paga utile il datore di lavoro potrà provvedere con una trattenuta per chiedere indietro l’importo erogato in precedenza.

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