A proposito di detrazioni nel 730, molti non sanno come stanno realmente le cose in relazione agli interessi su un finanziamento. Andiamo a vedere che cosa c’è da sapere a riguardo.
Tutti quanti noi, nella nostra vita, nel momento in cui andiamo a chiedere un finanziamento o un prestito in banca, così come un mutuo, dobbiamo fare i conti con alcuni problemi. Il primo riguarda i documenti da produrre per poter ottenere tale cifra. Il secondo è quello invece relativo agli interessi da pagare, che rappresentano un ostacolo sempre molto alto da superare, dal momento che è molto doloroso come aspetto.
Ovviamente, nel momento in cui non si hanno le dovute competenze in materia o non si ha la necessaria competenza per poter conoscere i tanti aspetti che vengono coinvolti in questo discorso, allora è inevitabile che sfuggano alcuni aspetti. Che, però, possono rivelarsi cruciali e davvero una boccata di ossigeno per tante famiglia. In tal senso, una domanda che molti si fanno è la seguente: si possono ottenere delle detrazioni legate al pagamento degli interessi sul finanziamento? Vediamo come stanno realmente le cose.
La prima cosa da dire a riguardo è che entrano in ballo due discorsi molto sensibili per le persone. Il primo è legato, per l’appunto, ai finanziamenti ed agli interessi relativi, il secondo invece riguarda le detrazioni fiscali che si possono ottenere per il 730. In tal senso, è importante sapere che l’intero importo della cessione del quinto non è detraibile dal momento che non è una spesa sostenuta. Lo dovrebbe essere al 19% fino ad un massimo di 530 euro a determinate condizioni che andremo a valutare.
La quota in questione non riguarda tanto gli interessi quanto il premio assicurativo per l’assicurazione sulla vita. Esso si stipula in maniera obbligatoria nel momento in cui si ottiene un prestito che prevede la cessione del quinto sulla pensione o sullo stipendio. Il motivo da questo punto di vista è presto spiegato. Le assicurazioni che riguardano il rischio di morte o di invalidità permanente possono sempre essere detratte nel 730 al 19%. Di conseguenza non fa eccezione quella sottoscritta obbligatoriamente per ottenere la cessioni del quinto in relazione ad un finanziamento.
Andando a tirare le somme, dunque, si potrà detrarre solo ed esclusivamente la quota che si paga relativa ai premi assicurativi pagati e che coprono l’eventualità di una morte prematura. Nel momento in cui la banca non fornisce la documentazione relativa alle quote in questione, possono essere ricavate in base al contratto ed ai pagamenti effettuati.
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