Il buono postale Rinnova 4 anni è un’occasione da non perdere: può portare ad un rendimento fino al 9,30%.
I buoni fruttiferi postali (BFP) sono uno strumento di investimento apprezzato da tantissime persone. Il motivo è dato principalmente dallo loro sicurezza, in quanto sono considerati meno rischiosi rispetto ad altre soluzioni. La garanzia offerta dallo Stato li rende un’opzione ancora più interessante. Tra questi troviamo il Rinnova 4 anni, che promette un rendimento totale fino al 9,30%.
Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti SpA (CDP), i buoni fruttiferi postali sono l’ideale per gli investitori che non desiderano correre troppi rischi e per chi vorrebbe affacciarsi al settore senza tuttavia avere molta esperienza. Il loro funzionamento è semplicissimo: tutto ciò che deve fare il risparmiatore è versare la cifra che preferisce (la soglia minima è di 50 euro) e lasciare che maturi interessi a seconda di una serie di variabili.
Queste spaziano dall’importo versato dall’investitore (più sarà alto, ovviamente, e maggiori saranno i rendimenti futuri) alla tipologia del titolo che si decide di sottoscrivere, fino alla durata dello stesso. Nel nostro articolo ci concentreremo sul Rinnova 4 anni il quale, come suggerisce il nome, dura 4 anni ed è stato ideato per coloro che hanno uno o più buoni ormai scaduti. È necessario che essi non siano prescritti e che siano stati rimborsati nel periodo che va dall’1 gennaio 2024 alla data della loro prescrizione.
Il titolo in questione può essere intestato esclusivamente a persone fisiche ed è possibile optare per la cointestazione con un limite di 4 soggetti (i quali dovranno aver raggiunto la maggiore età). Il buono Rinnova 4 anni viene emesso alla pari per importi a partire da 50 euro e multipli. Si può raggiungere un massimo giornaliero di 1 milione di euro per un solo titolare.
Come per gli altri buoni fruttiferi postali, gli investitori possono contare sulla garanzia dello Stato. La sottoscrizione non richiede costi di gestione e gli interessi (sia fissi che costanti) vengono attribuiti nel momento in cui il titolo scade automaticamente. Esiste anche la possibilità di richiedere un rimborso intermedio, in quanto viene riconosciuta la liquidazione anticipata.
In casi simili, però, si otterrà solamente il capitale nominale che è stato versato. Il buono Rinnova 4 anni infine prevede una ritenuta agevolata del 12,50% sugli interessi lordi maturati, al pari dei titoli di Stato, di cui tenere conto. Questi, tuttavia, sono esclusi dall’imposta di successione. Quella di bollo (del 2X1000), invece, può essere applicata a seconda delle modalità determinate dalla normativa.
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