Cosa succede se, per caso, mentre cammini per strada o ti trovi in un luogo pubblico trovi denaro o altri oggetti di valore? La Legge parla chiaro!
Può capitare di trovare per caso del denaro o degli oggetti di valore come un anello, un bracciale o anche accessori firmati mentre si passeggia per la strada o mentre ci si trova in un bar o in un ristorante o in un qualunque luogo pubblico. Magari qualcuno, per fretta o distrazione, ha dimenticato questi oggetti oppure ha perso il portafoglio mentre stava camminando.
Cosa bisogna fare in queste situazioni? La tentazione – ammettiamolo, siamo umani in fondo! – è quella di intascarsi il “bottino” e portarselo a casa come se niente fosse. In fondo se una persona perde distrattamente 500 euro per la strada forse non erano poi così importanti per lui o per lei, ci verrebbe da pensare.
In cuor nostro sappiamo che ci stiamo appropriando di qualcosa che non è nostro e questo può farci sentire qualche piccolo rimorso di coscienza. Ma, aldilà della morale, per Legge ci si può appropriare di un bene se lo si trova per la strada o in un luogo pubblico? Sull’argomento la Legge è chiarissima e non lascia spazio al benché minimo dubbio.
Hai trovato denaro per caso? Ecco cosa devi fare subito
Come bisogna comportarsi se, per caso, si trova del denaro o qualche altro oggetto di valore mentre si cammina per la strada o sui mezzi pubblici o in un qualunque luogo pubblico? Visto che si trovano in un luogo pubblico chiunque può impossessarsene oppure bisogna lasciare tutto lì dove si trova? Sapere come comportarsi è fondamentale per non passare guai con la Legge.
Purtroppo – o per fortuna, a seconda di chi perde e di chi trova! – la Legge è chiara: non ci si può impossessare di un bene che non è nostro nemmeno se si trattasse di un semplice ombrello dimenticato. Se si ritrova un portafoglio con dentro i documenti si può provvedere a restituire il bene ritrovato direttamente al proprietario.
Se, invece, non si riesce in alcun modo a risalire al legittimo proprietario, allora si deve consegnare quanto trovato al Sindaco o ad un suo rappresentante. A quel punto il Primo cittadino provvederà a pubblicare un avviso nell’albo pretorio del Comune, in due domeniche successive e per tre giorni ogni volta. Se dopo un anno nessuno ha reclamato il bene ritrovato allora esso diventa, per Legge, di proprietà proprio di chi lo ha ritrovato il quale verrà contattato dal Comune in cui si è recato a restituire tutto.
Ma c’è un altro aspetto interessante da considerare: la ricompensa! Già perché l’onestà premia sempre. Pertanto se, entro un anno, il proprietario del denaro o degli oggetti di valore che sono stati trovati, si presenta in Comune può rientrare in possesso dei suoi avere ma, per Legge, deve dare una ricompensa a chi ha ritrovato le sue cose.
Non si tratta di un “dovere morale” ma di un vero e proprio obbligo sancito dalla Legge. Il proprietario dovrà dare a chi ha ritrovato i suoi beni un decimo del valore di quanto è stato ritrovato. Dunque, ad esempio, se è stato ritrovato un anello dal valore di 1000 euro, il proprietario dovrà dare 100 euro a chi lo ha ritrovato e consegnato al Comune. Se si tratta di oggetti privi di valore commerciale, allora l’ammontare della ricompensa verrà stabilita da un giudice.