Pensione di vecchiaia nel 2025 a 65 anni e più di un anno di arretrati, la novità nella legge di Bilancio

La pensione di vecchiaia nel 2025 si apre a due diverse opportunità che permettono di ottenere un assegno più alto e anche un anno di arretrati.

Un miglioramento anche nell’invio della domanda di pensione attraverso il sistema telematico che permette di scegliere tra due opzioni: decorrenza anticipata o calcolo più vantaggioso.

Pensione di vecchiaia nel 2025
Pensione di vecchiaia nel 2025 a 65 anni e più di un anno di arretrati, la novità nella legge di Bilancio (francescolive.it)

La legge di Bilancio 2025 ha introdotto ulteriori novità positive per i lavoratori che decidono di accedere alla pensione.

Doppia opzione per la pensione di vecchiaia 2025

È possibile accedere alla pensione di vecchiaia nel 2025 con un assegno più alto e ricevendo anche gli arretrati, ma i vantaggi sono solo per le lavoratrici madri. Quest’opzione già esiste nel 2024 e nel 2025 diventa più vantaggiosa.

Pensione di vecchiaia 2025
Doppia opzione per la pensione di vecchiaia 2025 (francescolive.it)

Nel 2024 le lavoratrici madri possono ottenere una riduzione sull’età pensionabile di quattro mesi per ogni figlio. Per quest’opzione è valida per le lavoratrici che hanno effettuato il primo versamento contributivo dopo il 31 dicembre 1995. Il requisito anagrafico si riduce in base ai figli avuti.

Nel 2024 la normativa, prevede la riduzione dei quattro mesi dall’età pensionabile per figli, e tale riduzione può arrivare fino a dodici mesi per chi ha tre o più figli. La novità introdotta nella legge di Bilancio 2025, prevede che, tale riduzione può arrivare fino a un massimo di sedici mesi per le lavoratici con quattro o più figli. Questo significa che una lavoratrice potrà accedere alla pensione di vecchiaia con 65 anni e 8 mesi.

Come ottenere fino a 16 mesi di arretrati

Anche chi non è a conoscenza di quest’opzione può comunque ottenerla, utilizzando il servizio gratuito dell’INPS, che permette la scelta. Compilando il form sul portale INPS, si ha la possibilità di scegliere tra: ottenere un assegno più alto o anticipare la decorrenza della pensione con arretrati.

Ad esempio: chi compie 67 anni a gennaio o febbraio del 2025, può decidere la decorrenza della pensione dal primo marzo successivo o la decorrenza retroattiva a partire da novembre 2023. In tal caso spettano circa 16 mesi di arretrati, ma solo dopo gli accertamenti e verifiche effettuate dall’INPS,

Se si decide di uscire a 67 anni è possibile godere di un assegno più alto della pensione, per effetto del coefficiente di trasformazione più favorevole. Il calcolo della pensione si effettua sul montante contributivo che è rivalutato ogni anno secondo il tasso di inflazione e moltiplicando il risultato per il coefficiente di trasformazione. Tale coefficiente è migliore con l’aumento dell’età in uscita.

Ad esempio, una lavoratrice che arriva a 68 anni di età e ha quattro figli, se sceglie di ottenere la pensione senza retroattività, può utilizzare un coefficiente di trasformazione pari a 69 anni di età, ottenendo un vantaggio sull’importo dell’assegno anche uscendo a 67 anni.

Gestione cookie