A molti nuclei familiari spetta una maggiorazione dell’Assegno Unico, ma potrebbero non riceverla nell’immediato senza apposita domanda.
In questo 2024 oramai al termine, sono stati molti gli aumenti, sia per quanto riguarda il costo della vita che dell’adeguamento degli importi. Tali maggiorazioni legate all’inflazione, puntano a rispondere meglio ai bisogni delle famiglie, così da garantire un sostegno economico più consistente.
Anche l’Assegno Unico per le famiglie italiane ha visto un incremento nell’importo finale, con nuove maggiorazioni pensate per sostenere chi ha figli, soprattutto in presenza di situazioni particolari come disabilità o nuclei numerosi. A tal proposito è bene specifcare che, per quanto riguarda l’iter dell’INPS, molte di queste condizioni non sempre vengono riconosciute in automatico.
Da come possiamo dedurre, non si parla solo dell’aumento basico del 5,4% dell’Assegno Unico, ma di alcune variazioni specifiche che potrebbero riguardare tutti nel corso dell’anno. Tuttavia, per beneficiare di alcuni di questi incrementi è fondamentale conoscere le eventuali variabili. Dopo ciò, agire in maniera tempestiva, così da non incorrere in ritardi che non permettono di ricevere la somma spettante nell’immediato.
Maggiorazione Assegno Unico: attenzione alle variazioni
Per capire bene la questione, è necessario fare un salto nel passato. Tornando a gennaio 2024 quando sono state rivalutate tutte le somme dell’Assegno Unico, ad accompagniare queste variazioni sono state anche le cosiddette ‘maggiorazioni’ dell’importo base. Nel dettaglio:
- Maggiorazione per figli oltre il secondo: se avete più di due figli, l’Assegno Unico aumenta. La somma mensile per il terzo figlio e oltre può arrivare a 96,90 euro per chi ha un ISEE sotto i 17.090 euro. Questa cifra si riduce gradualmente fino a 17,10 euro per ISEE che superano i 45.000 euro.
- Maggiorazione per figli con disabilità: le famiglie con figli disabili ricevono un supporto extra. Nel 2024, gli importi sono stati rivisti: 119,60 euro per figli con disabilità non autosufficiente; 108,20 euro per disabilità grave; 96,90 euro per disabilità media; 91,20 euro per figli disabili tra i 18 e i 20 anni.
- Maggiorazione per madri under 21: Le madri sotto i 21 anni beneficiano di un’aggiunta di 22,80 euro al mese, indipendentemente dall’ISEE.
- Maggiorazione per famiglie con doppio reddito: se entrambi i genitori lavorano, nel 2024 spetta una maggiorazione di 34,10 euro per ogni figlio, ma solo per chi ha un ISEE fino a 17.090 euro. Per chi ha un reddito più alto, questo importo diminuisce fino ad azzerarsi oltre i 45.000 euro.
Viste le diverse casistiche, se, per esempio, la madre ha iniziato a lavorare durante il 2024 e rispetta il limite reddituale sopra citato, spetta una maggiorazione di 34,10 euro per ogni figlio, previa presentazione dell’ISEE corrente. Stesso discorso per i nuovi nati nel 2024: in quest’ultimo caso, basterà fare un aggiornamento dell’ISEE senza dover rifare tutta la documentazione, inserendo il codice fiscale del nuovo figlio.